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Sabato
13.01

Torriglia (Ge), il Parco dell'Antola incontra Borghi Autentici

Sabato 13 gennaio, presso la sede del Parco Naturale Regionale dell’Antola si svolgerà il convegno "Borghi Autentici d’Italia: territori e comunità che ce la vogliono fare”. Un importante momento di confronto per il futuro del territorio.

Sabato 13 gennaio a Torriglia, comune della città metropolitana di Genova, si svolgerà l’incontro “Borghi Autentici d’Italia: territori e comunità che ce la vogliono fare”. L’appuntamento, in programma alle 16.30 presso la sede scientifica del Parco Naturale Regionale dell’Antola, Salone de “La Torriglietta”, si articolerà in una prima parte di interventi, seguiranno un dibattito pubblico e con un piccolo buffet di prodotti locali.

Il convegno vedrà l'intervento di Daniela Segale, Presidente Parco Antola e GAL VerdeMare Liguria; Ivan Stomeo, Presidente Nazionale Borghi Autentici d’Italia e Antonio Cardelli, vice Segretario Nazionale Borghi Autentici d’Italia. L'incontro rappresenta un'occasione importante per parlare delle potenzialità e delle prerogative dell'area.

Il Parco Naturale Regionale dell'Antola è costituito dai territori montani di dodici comuni delle alte Valli Scrivia e Trebbia e rappresenta una delle zone più varie e ricche dal punto di vista naturalistico dell'entroterra genovese e dell'Appennino ligure. In particolare, il Parco confina a Nord con il Piemonte e ad Est con l'Emilia Romagna ed è costituito dai seguenti territori montani: in Valle Scrivia Busalla, Crocefieschi, Isola del Cantone, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia, in Val Trebbia Fascia, Gorreto, Propata, Rondanina e Torriglia.

Un patrimonio da salvaguardare e sviluppare. In questa direzione, il Parco Naturale Regionale si è infatti prodigato per affermare il ruolo che l'Ente di gestione può interpretare per lo sviluppo del territorio. La strategia seguita è stata quella di operare concretamente attuando progetti che potessero incidere sull'economia locale, promuovendo allo stesso tempo tutte le attività tradizionali fondamentali nel mantenimento e nella conservazione del patrimonio ambientale. Una linea che ha prodotto un risultato nel suo complesso confortante. Grazie a un diverso atteggiamento delle comunità locali, che vedono ora il Parco come "valore aggiunto", è cresciuto e si sta consolidando il senso di appartenenza della popolazione. Ciò ha consentito di individuare strategie di sviluppo condivise, rivolte a garantire la qualità ambientale, la manutenzione e la fruizione del territorio.