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I risultati di Meshartility a Berceto

22.04.15

Nella giornata di giovedì 16 aprile il Comune di Berceto (PR) è stato la cornice dell’Energy Day “L’Energia nei Borghi che guardano al 2030: raccolta dati, pianificazione e strumenti di attuazione”.

Nella giornata di giovedì 16 aprile 2015 il Comune di Berceto (PR) è stato la cornice dell’Energy Day “L’Energia nei Borghi che guardano al 2030: raccolta dati, pianificazione e strumenti di attuazione”, organizzato nell’ambito del progetto europeo Meshartility dal Consorzio Italiano del progetto Meshartility (Associazione Borghi Autentici d’Italia, SOGESCA srl e ENEL Distribuzione SpA) e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e da ANCI Nazionale. Il Borgo Autentico di Berceto (PR) è stato coinvolto, assieme ad altri 15 Comuni facenti parte della rete nazionale Borghi Autentici, nel progetto Meshartility con l’obiettivo di realizzare il proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e, contestualmente, migliorare il processo di richiesta dati di consumo energetico territoriale ai distributori di energia.

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Il progetto Meshartility si è concluso ad aprile 2015, dopo un percorso durato 3 anni in cui sono stati coinvolti partner da 12 Paesi europei ed un totale di 72 Comuni.

Per quanto riguarda le attività realizzate dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia ed il Consorzio Italiano di progetto, sono stati organizzati oltre 50 incontri nei territori con gli Amministratori ed i cittadini, organizzate due Tavole Rotonde Nazionali di progetto con i principali stakeholders; l’innovativo strumento elaborato da ENEL Distribuzione per larichiesta dati di consumo elettrico da parte della P.A. è stato riconosciuto come best practice alla Tavola Rotonda di progetto e presentato come buona prassi alla DG Energia e all'Ufficio europeo del Patto dei Sindaci. Obiettivo dell’Energy Day di Berceto è stato condividere i risultati del progetto Meshartility con i principali stakeholders nazionali mettendo a disposizione le best practices individuate e le raccomandazioni elaborate per una migliore attuazione della direttiva 27/2012/UE recentemente recepita con il D.lgs. 102/2014.

Questo tema è stato affrontato, anche e soprattutto, alla luce delle politiche europee e dei nuovi obiettivi al 2030 in tema di efficientamento energetico e di adattamento al cambiamento climatico. L’incontro è stato moderato da Francesco Marinelli, coordinatore Borghi Autentici del progetto Meshartility. Nella sessione mattutina, il primo intervento è stato affidato ai saluti istituzionali del Sindaco di Berceto Luigi Lucchi, che ha sottolineato l’importanza, per i piccoli e medi Comuni italiani, di attivare sinergie per la partecipazione a progetti di carattere europeo utili anche ad attrarre risorse economiche le quali, nell’attuale contesto nazionale, sono sempre a minor disposizione degli Enti Locali. In seguito ha preso la parola Ivan Stomeo, che ha parlato in veste di Presidente Borghi Autentici d’Itali e di Sindaco di Melpignano (LE), altro Borgo Autentico coinvolto nelle attività del progetto Meshartility: Stomeo ha sottolineato che i territori e le comunità devono necessariamente adottare un nuovo approccio verso l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi, azioni per le quali il PAES rappresenta uno strumento di programmazione di primaria importanza.

L’intervento successivo è stato affidato a Emanuele Cosenza di SOGESCA srl, nel quale sono stati illustrati i risultati del progetto Meshartility a livello europeo con un focus sulla best practice ottenuta dal partenariato italiano, che consiste in un innovativo strumento, a disposizione degli Enti Locali impegnati nella realizzazione del PAES, attraverso cui ottenere da ENEL Distribuzione SpA i dati di consumo elettrico a livello comunale con l’uso di un semplice e standardizzato modulo di richiesta, disponibile online. La parola poi è stata presa da Luca Di Domenico dell’Assistenza Tecnica Borghi Autentici: Di Domenico ha concentrato la propria presentazione sui risultati raggiunti, attraverso Meshartility, dai 16 Comuni Borghi Autentici coinvolti nelle attività; i risultati sono stati di grande portata, partendo dalla realizzazione di PAES basati su dati di consumo reali (e non statistici) fino alla riorganizzazione degli uffici comunali in vista di una costante gestione ed analisi dei dati di consumo energetico nei prossimi anni, processo necessario per il monitoraggio dei PAES richiesto dalla Commissione Europea.

La successiva relazione è stata affidata a Karl-Ludwig Schibel di Alleanza per il Clima, associazione di Enti Locali a livello mondiale che già dai primi anni Novanta pone l’accento sulla necessità di implementare azioni per l’adattamento climatico, vale a dire per aumentare la resilienza dei territori a possibili eventi climatici di grande portata, i quali risultano essere i più dannosi per le comunità che vivono in quei territori. Le politiche di Alleanza per il Clima, ha sottolineato Schibel, si sono recentemente tradotte nell’iniziativa UE “Mayors Adapt”, che andrà ad affiancare il “Patto dei Sindaci” unendo le strategie di adattamento a quelle di mitigazione. In videoconferenza si è successivamente collegato Dario Di Santo di FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia), che si è concentrato sulle strategie di pianificazione energetica da adottare verso il 2030: i territori e le comunità devono divenire SMART, cioè concentrarsi sull’esistente e orientarsi verso l’efficienza, unico fattore in grado di evitare disagi sia dal punto di vista ambientale che socio-economico; in tale contesto, a livello nazionale il Dlgs 102/2014 ha recepito le direttive UE in materia di efficienza energetica.

Nella sessione pomeridiana i lavori hanno visto la relazione di Antonio Zonta della Provincia di Treviso, il quale ha portato all’attenzione della platea una best practice unica in Italia, vale a dire i contratti in Global Service della Provincia di Treviso, esperienza pilota in Italia. L’innovatività di tale iniziativa risiede nel fatto che, accanto ad azioni materiali di efficientamento energetico degli edifici scolastici di tutta la Provincia di Treviso, si è sviluppata una azione di innovazione sociale che ha coinvolto direttamente insegnanti e studenti nell’adozione di comportamenti più attenti al risparmio energetico durante le ore trascorse a scuola, comportamenti che poi si sono riflettuti in buona parte anche nella vita in famiglia da parte degli alunni. Questa duplice azione è portata avanti attraverso il progetto “Green Schools”.

In seguito, ha preso la parola Stefano Valentini di Novigossrl, con un intervento focalizzato sull’efficientamento degli edifici pubblici attraverso un loro uso corretto: il focus su cui Valentini si è concentrato è stato quello della necessità di affiancare, così come avvenuto nel caso della Provincia di Treviso e la loro best practice, una innovazione dei comportamenti degli utenti all’innovazione in ottica di risparmio energetico delle componenti infrastrutturali degli edifici; altro fattore cruciale sottolineato da Valentini è stato il monitoraggio dei dati di consumo energetico.

L’ultimo intervento della giornata è stato affidato a Roberto Gerbo e a Sergio Collesei, i quali hanno esposto in forma tecnica ed estremamente chiara come, per un Ente Locale, l’efficientamento energetico della Pubblica Illuminazione sia un fattore di cruciale importanza sia per la diminuzione dell’impatto ambientale che della spesa energetica comunale, ma anche per la trasformazione in Ente SMART grazie al monitoraggio che oggi è possibile realizzare attraverso le tecnologie informatiche.

La fase di dibattito dell’Energy Day ha successivamente visto i numerosi Sindaci, tecnici e cittadini presenti discutere circa quanto emerso dalle esposizioni dei relatori: in particolare, da sottolineare sono stati gli interventi dei Sindaci e dei tecnici comunali appartenenti ai Comuni BAI coinvolti in Meshartility, i quali all’unanimità hanno evidenziato che il progetto Meshartility ha effettivamente prodotto effetti positivi a livello di organizzazione comunale e, attraverso la consapevolezza dei consumi energetici territoriali, ha permesso una migliore programmazione degli interventi e degli investimenti. Altro risultato molto importante per i Comuni partecipanti è stato quello di poter, attraverso il PAES, attrarre maggiormente risorse economiche soprattutto per ciò che riguarda i fondi strutturali ed i fondi regionali in materia di efficienza energetica e promozione della low carbon economy.