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Mercoledì
11.04
Puglia
Aradeo

Il teatro di Pirandello ad Aradeo (Le)

Mercoledì 11 aprile, all’interno della stagione del teatro comunale del Borgo Autentico leccese, la famosa opera del drammaturgo siciliano, "Il Berretto a sonagli" di Pirandello, adattata e diretta da Valter Malosti

Il Comune di Aradeo accoglie l’arte di Luigi Pirandello con "Il Berretto a sonagli", che andrà in scena mercoledì 11 aprile alle ore 21.00 nel  Teatro comunale Domenico Modugno.
Un grande classico, quindi, per la stagione che il Borgo Autentico leccese sta portando avanti con il Teatro Pubblico Pugliese, in una versione curata nell’adattamento e nella regia da Valter Malosti:

«Colgo nella pièce un carattere visionario come in Molière, e un andamento da farsa nera - afferma il regista -. Ciampa è per me un buffone tragico, come il Nietzsche di Ecce homo e l’Arnolphe de La scuola delle mogli».

Questa rivisitazione de Il Berretto a sonagli di Pirandello è al terzo anno di tournée, avendo infatti debuttato nel novembre 2015 all’interno della X edizione di “Parole d’artista” di Asti, cantiere produttivo e di ospitalità del Teatro di Dioniso, toccando nel corso dei due anni precedenti, tra le altre, Roma, Torino, Milano, Novara, Biella, Como, Cremona, Lugano, Brescia, Ferrara, Bergamo, Prato e Bari, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e critica.

L’OPERA. Malosti affronta per la prima volta Pirandello, confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo siciliano, cercando di strapparlo allo stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria di quei “corpi in rivolta” posti al centro della scena che è anche labirinto: una feroce macchina/trappola. Il cuore della commedia di Pirandello riguarda l’onore minacciato di un uomo sposato – e naturalmente si potrebbe subito aggiungere: di una donna sposata.
Un testo vivissimo grazie alla violenza beffarda della lingua, una sorta di musica espressionista e tragicomica, molto evidente nel testo scritto in dialetto siciliano che è alla base di un lavoro originale di drammaturgia. Una versione più dura, non ripulita del testo pirandelliano, che assume in sé elementi dialettali, per permettere di affidare agli attori una partitura più ritmica e musicale.
Perché, come ebbe a dire lo stesso Pirandello, «il Teatro vuole questi rimaneggiamenti, e se n’è giovato incessantemente, in tutte le epoche ch’era più vivo. Il testo resta integro per chi se lo vorrà rileggere in casa, per sua cultura; chi vorrà divertircisi, andrà a teatro, dove gli sarà ripresentato mondo di tutte le parti vizze, rinnovato nelle espressioni non più correnti, riadattato ai gusti dell’oggi».


BOTTEGHINI. Come di consueto il regista incontrerà il pubblico dopo lo spettacolo, un modo anche questo, oltre alla scelta degli spettacoli, per ridurre la distanza tra spettatori ed artisti.

Il botteghino del Teatro comunale Domenico Modugno di Aradeo (via San Benedetto, 1 - 328.3149259 - 0836.553718) è aperto per abbonamenti e biglietti nei giorni feriali dalle ore 18.00 alle ore 19.30. Nei giorni di spettacolo il botteghino del teatro è aperto dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 fino a inizio spettacolo.

Il circuito TPP è accreditato a 18app e Carta del Docente per consentire l’acquisto di abbonamenti e biglietti rispettivamente a giovani 18enni e ai docenti titolari del Bonus Cultura.