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Venerdì
6.05
fino al
8.05.2016
Umbria
Fossato di Vico

Festa degli Statuti 2016

La Festa degli Statuti, cominciata nel 1996, è arrivata alla sua XXI edizione. Questo affascinante evento si terrà nel suggestivo centro storico di Fossato di Vico (Pg) il prossimo 6-7-8 maggio.

Verrà riproposto e rievocato il periodo storico degli antichi statuti medioevali, pubblicati formalmente il 13 maggio 1386 e che regolamentarono per circa cinquecento anni la vita dei fossatani.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Medioevo Fossatano in collaborazione con il Comune di Fossato di Vico, proporrà, a tutti i partecipanti e a tutti i visitatori, tre giorni in cui sarà possibile immergersi nella storia medievale dell’antico borgo. Non mancherà il folklore, il sano agonismo tra “portaioli”, i quali da anni sono stimolati a rappresentare, in maniera sempre più fedele, la realtà dell’epoca, e il timbro di matrice storico culturale. Per questo l’associazione sostiene, in modo particolare, la missione di “alfabetizzare” cittadini che partecipano alla storia del proprio paese, così da poter far riassaporare l’importanza delle proprie radici e della propria storia.

La XXI edizione della festa si aprirà alle ore 15:00 con un convegno d’impronta storico-culturale: “Il castello di Fossato nell’epoca del feudalesimo, la famiglia del Bulgarello” presso il teatro comunale struttura catartica del centro storico, che era la sala del consiglio dell'ex comune medioevale.

Presso i locali “Le Carceri” alle ore 19:00 ci sarà, come da consuetudine, la cena dei figuranti in un locale tutto medievale rifinito da splendide volte in pietra, tipico e suggestivo. Alle ore 20:30 figuranti e visitatori saranno riuniti nella piazza San Sebastiano per ascoltare “l’Arenga” che è l'assemblea dei capifamiglia di tutto il territorio utile ad eleggere le figure amministrative del Castello. Convocata e presieduta dal Podestà in carica e gestita dal Vicario, che è anche notaio del Podestà. I votanti esprimeranno il loro gradimento, riguardo alle persone proposte a ricoprire le varie cariche amministrative, inserendo una fava nel bussolotto rosso per il “si” o nero per il “no”.

A seguire alle 21:30 sarà indetta una delle più attese e suggestive gare della manifestazione, le quattro porte saranno chiamate a sfidarsi in una gara di tiro con l’arco, storico s’intende, presso il “lastrico solare”, luogo sottostante l’area “le Rughe” corredato di candele che formano un percorso che va dall’arciere al bersaglio per illuminare il campo di sfida e creare l’atmosfera adatta all’alto punteggio che la giuria decreta al vincitore e alla sua porta.

Alle ore 22:30 verrà incendiato il Focaraccio, simbolica e puntuale sarà la freccia infuocata scoccata dal vincitore della gara tra arcieri che non solo decreterà l’ufficioso inizio della Festa, nel suo folklore vero e proprio, bensì a seguire ci sarà l’apertura delle taverne pronte ad accogliere figuranti e non, tra vino, cibo e specialità di ogni taverna.

La giornata di sabato si aprirà con un progetto didattico con la scuola Pietro Vannucci di Fossato di Vico che dalle 10:00 alle 12:30 vedrà i ragazzi muovere i loro primi passi da giovani arcieri con la collaborazione e la supervisione dell’affermata “Compagnia Arcieri Castellani” presso il Lastrico Solare. Dalle 16:00 alle 19:00 verranno rievocati gli antichi mestieri caratterizzanti di ogni porta e di ogni classe sociale esistente al tempo, il centro storico sarà dunque un mercato che simulerà ciò che caratterizzava il commercio nel medioevo, nella maniera più fedele possibile perché la giuria dovrà controllarne la qualità e l’attinenza storica al fine di assegnare dei punteggi alle porte. Alle 17:30 ci sarà uno spettacolo itinerante per tutte le vie del centro della compagnia di armigeri “il Santaccio” di Chiusi ed alle 19:00 la cena medievale presso i locali “Le Carceri”. Alle 21:00 seguirà il Corteo Storico che vedrà sfilare tutte le quattro porte d i suoi figuranti impegnati ognuno nel mostrare prodotti unici della propria realtà, tra carri e contadini, soldati e vicari.

La giornata sarà allietata dai tamburini di Fossato di Vico realtà affermata e presente per tutti e tre i giorni della festa.

La serata seguirà nelle taverne, tra vino e convivialità, fino ad esaurimento scorte, come da tradizione.

La giornata conclusiva: domenica 8 maggio inizierà alle ore 10:00 con la consueta SS. Messa presso la chiesa di San Sebastiano, per poi accompagnare il pranzo medievale alle 12:30 presso “Le Carceri”. Alle 15:00 ci sarà uno spettacolo offerto dagli “Itineranti Acrobati del Borgo” aspettando le 16:00 che vedranno tutti riuniti presso San Benedetto per l’attesissima  gara della Ciurumella, le porte sceglieranno un battitore ed un corridore, il battitore con un bastone di legno dovrà alzare da terra un altro bastone di legno di dimensioni ridotte e colpirlo al fine di farlo andare più lontano possibile mentre il suo compagno di squadra dovrà correre avanti e indietro tra due campanelle per suonare più rintocchi possibili mentre il corridore della squadra avversaria dovrà velocemente rincorrere il bastone lanciato e riportarlo alla base, un gioco precursore del baseball americano. La Ciurumella ricopre un ruolo importante in quanto la porta vincitrice otterrà maggiore punteggio. Alle 17:30 presso il Lastrico Solare ci sarà uno spettacolo offerto dai “Balestrieri Waldum” di Gualdo Tadino, associazione di stampo storico sportivo, gemellata alla nostra, che da anni collabora alla causa fossatana dando sempre grande piacere al pubblico.

Alle 18:30 avrà luogo il Corteo Storico, una seconda sfilata che come la precedente partirà da San Benedetto (campo della Ciurumella) fino ad entrare nella piazza di San Sebastiano, accompagnata da tamburini e chiarine. Alle ore 19:30 è disponibile il servizio della cena medievale presso i locali “Le Carceri”. Alle 21:00 il momento più atteso: la “Publicatio Statutorum” e l’assegnazione del Palio 2016 alla porta più meritevole tra mestieri, taverna, giochi e corteo storico ma non alla migliore in assoluto, perché ogni porta è speciale e unica nel suo genere ed in questa festa ciò che conta di più è l’affiatamento tra tutti i “portaioli” e la capacità di sentirsi parte integrante di una comunità che nei suoi appuntamenti e nelle sue ricorrenze trae la forza per rendere Fossato di Vico un posto amabile durante tutto l’anno. La giornata di domenica sarà allietata dal gruppo tamburini e animata dai giullari “Itineranti Acrobati del Borgo”.

La serata di domenica si concluderà nelle taverne tra vincitori e vinti non mancheranno momenti di convivialità tra canzoni popolari, divertimento e calici di “buon” vino.

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