Civitacampomarano, gli artisti del CVTà Street Fest
Si terrà a Civitacampomarano da giovedì 21 a domenica 24 aprile 2016 la seconda edizione di CVTà Street Fest, festival che vuole portare nel borgo la bellezza della street art.
Il festival vedrà protagonisti sei artisti di fama internazionale: Biancoshock (Italia), David de la Mano (Uruguay), Pablo S. Herrero (Spagna), Hitnes (Italia), ICKS (Italia), UNO (Italia).
Gli artisti…
Italiani che hanno lungamente lavorato all’estero e artisti stranieri alla scoperta dell’Italia si incontrano per le strade e sui muri di Civitacampomarano. Street artist e pittrice, ma anche illustratrice e scenografa, la romana AliCè (www.alicepasquini.com) è la direttrice artistica del Festival. Ha portato nelle più importanti città del mondo la sua arte che mescola narrazione della vitalità femminile, fruizione tridimensionale delle opere e installazioni con l’uso di materiali inconsueti. Il milanese Biancoshock(www.biancoshock.com) definisce i suoi interventi urbani temporanei, amplificati attraverso la fotografia, i video e i media, con il termine Effimerismo, da lui stesso coniato. Arriva da Montevideo in Uruguay David de la Mano (daviddelamano.blogspot.it), che approda alle pitture murali e all’arte pubblica a partire dagli studi in Spagna dedicati alla scultura e dai progetti installativi e di land-art.
Il linguaggio pittorico dello spagnolo Pablo S. Herrero (www.lasogaalcielo.blogspot.it) è legato al codice degli alberi e delle foreste. La sua attività come muralista si concentra soprattutto fuori dai centri urbani, abitando periferie, aree marginali e zone rurali. In primis disegnatore e poi pittore su parete, con una predilezione tematica per il mondo animale e vegetale, Hitnes(www.hitnes.org) da Roma gira il mondo disseminando al suo passaggio figure di un bestiario e di un erbario in continua evoluzione. Unico artista molisano di quelli invitati alla prima edizione di “CVTà – Street Fest”, ICKS(www.facebook.com/ICKS.stencil) lavora con la tecnica dello stencil e attinge a un immaginario pop, riletto con ironia e una critica costante agli stereotipi consolidati, affrontando spesso anche tematiche sociali. Attualizzando la lezione di Warhol, di Debord e di Rotella, UNO gioca con la tecnica pubblicitaria, cambiandola di segno, attraverso la ripetizione all’infinito e l’uso di spray e pitture fluorescenti in abbinamento alle tecniche del poster, del collage, del decoupage e in generale della manipolazione della carta. Il volto simbolo della famosa pubblicità di una cioccolata viene reso da UNO un’icona della possibile rivoluzione del singolo nei confronti della società di massa.
Gli interventi artistici…
Un Festival di street art può nascere solo attraverso la partecipazione e la condivisione del progetto da parte di un’intera comunità. In quest’ottica, sono stati gli stessi abitanti di Civitacampomarano a fare a gara per mettere a disposizione degli artisti il muro più bello, lo scorcio più ammaliante, il panorama più prezioso. Ciascuno dei sei artisti è invitato a eseguire il proprio intervento sulla pelle dell’antico borgo nell’arco dei quattro giorni in cui si svolgerà la manifestazione, lavorando a stretto contatto con gli abitanti del luogo. Il risultato sarà una proposta corale capace di offrire, sia a chi passa quotidianamente per quelle strade che ai visitatori, la possibilità di guardare i vecchi muri logorati dal tempo con uno sguardo tutto nuovo, che nasce dalla cooperazione della comunità con i sei artisti ospiti.
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