Tu sei qui

ADRIONET concluse le azioni pilota

20.12.22

Concluse le azioni pilota realizzate dai partner del progetto ADRIONET. Il Centro di Sviluppo Regionale di Koper (Slovenia) ha elaborato e condiviso con tutti i Partner il report transnazionale

Il Progetto ADRIONET, co-finanziato dal Programma ADRION 2014-2020, ha quale obiettivo finale la messa in qualità, utilizzando il modello Borghi Autentici d'Italia, di numerosi territori a vocazione turistica dell'area adriatico-ionica.

Il progetto ADRIONET è stato ideato nel 2019 e nel 2020 ha affrontato la situazione della pandemia di Covid-19, ma nonostante ciò si può dire che è stato concepito al momento giusto, perché proprio durante la pandemia, i borghi più piccoli e marginali ed i borghi rurali hanno registrato un aumento delle visite turistiche, in alcuni luoghi addirittura massiccio. Con il progetto ADRIONET, i territori pilota e i loro stakeholder sono stati coinvolti nella preparazione di una strategia (piani di azione) per lo sviluppo sostenibile del loro territorio, che consente ai visitatori e ai residenti un’alta qualità del vivere.

Il Partner Centro di Sviluppo Regionale di Koper (Slovenia) ha elaborato e condiviso con tutti i Partner il report transnazionale sulle azioni pilota svolte nell’ambito di ADRIONET, da cui sono emersi molti spunti e riflessioni interessanti.

L'attuale crisi ha anche sottolineato l'importanza di costruire la resilienza delle comunità nelle aree rurali che dipendono dal turismo. Ciò implica una migliore protezione sociale e la condivisione dei benefici tra le comunità, nonché la diversificazione economica e l'ampliamento dei prodotti e dei mercati turistici attraverso esperienze a valore aggiunto. Per raggiungere questo obiettivo, gli investimenti, lo sviluppo delle competenze, l'accesso ai finanziamenti, lo sviluppo delle infrastrutture, la trasformazione digitale, lo sviluppo sostenibile, la valutazione d'impatto, il miglioramento della governance e l'empowerment delle donne dovrebbero essere al centro dei piani di rilancio del turismo nelle comunità rurali del progetto ADRIONET.

Infine, la creazione di nuove opportunità di lavoro e di attività economiche nelle aree rurali attraverso il turismo richiede un approccio olistico che coinvolga tutti gli altri settori e attività della catena del valore del turismo e promuova partenariati pubblico-privato-comunità (PPC). Tuttavia, la realizzazione di queste opportunità richiede un approccio strategico integrato e sequenziale al turismo per lo sviluppo rurale con una visione a lungo termine verso il 2030 e oltre.

Per l'attuazione dell'azione pilota orizzontale, ogni partner del progetto ha selezionato un formatore in loco che ha ricevuto un training sul modello "Comunità Ospitale", attraverso sessioni on-line organizzate dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Una volta ricevuta la formazione, i formatori in loco hanno lavorato nei borghi pilota con i soggetti interessati per trasmettere le conoscenze relative alla “Comunità Ospitale” e per avviare coalizioni locali di operatori turistici.

Sulla base degli input forniti dal processo partecipativo, che si è svolto in ogni territorio pilota e dopo l'elaborazione del Piano d'azione transnazionale, sono state progettate inoltre azioni pilota tematiche (incentrate sulle specifiche peculiarità e priorità di ogni territorio) che sono state suddivise in sottogruppi in base a obiettivi e ai risultati:

1. Sviluppo e promozione del turismo sostenibile

2. Paesaggio culturale

3. Capitale sociale

Una volta implementate le azioni pilota tematiche, i partner hanno preparato relazioni regionali sui risultati delle azioni pilota orizzontali e tematiche seguendo una struttura comune.

“Le azioni pilota, nell’ambito di ogni progetto europeo e quindi anche di ADRIONET”, afferma Marina Castaldini, project manager BAI per il progetto ADRIONET “sono fondamentali per due motivi: per il loro valore dimostrativo verso la comunità locale, a cui dimostrare concretamente l’attuazione di buone pratiche in ottica di replicabilità su scala locale; e per creare una coalizione di operatori turistici che possa lavorare assieme anche oltre la conclusione del progetto”.